martedì, dicembre 12, 2006

IL DIAVOLO VESTE PRADA

Andrea Sachs (Anne Hathaway), aspirante giornalista, trova lavoro come segretaria personale di Miranda Priestly (Maryl Streep), direttrice di Runaway, la rivista più influente nel campo della moda, che le rende la vita un inferno. La sua esistenza è completamente cannibalizzata dall’imponente e dispotica presenza di Miranda, che la allontana lentamente dagli amici, dal compagno e dalla famiglia. Il mondo della moda le è totalmente estraneo, ma deve adattarsi in una feroce lotta per la sopravvivenza. E' costretta a scegliere tra il confortevole nido del passato e il lucente mondo della moda: farà la cosa giusta.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, è tanto piacevole quanto prevedibile. Il mondo dell' haute couture non ne esce benissimo: l’eccessiva competitività porta ad un cinismo condiviso e legittimato un po’ da tutti, a cui la protagonista saprà rinunciare.
Il punto di forza è indubbiamente la recitazione delle due protagoniste, sia della timida Hathaway, che della straordinaria Maryl Streep, in un ruolo che probabilmente le regalerà l’ennesima candidatura agli Oscar. La scelta della musica è azzeccata e calza a pennello con il ritmo frenetico del montaggio di alcune sequenze. Perfetta la scelta di “Vogue” di Madonna per la scena della trasformazione di Andrea, da ragazza della porta accanto in elegantissima segretaria alla moda. Se sapete qualcosa di vestiti, ultime tendenze e stilisti, avrete sicuramente il piacere di gustarvi e apprezzare il film nella sua interezza.

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